SCREENING DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO
L’IC Diotti in collaborazione con ROTARY CLUB Casalmaggiore – Viadana – Sabbioneta e ROTARY CLUB Casalmaggiore OGLIO PO promuove uno SCREENING PER L’IDENTIFICAZIONE PRECOCE DI DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO rivolto alle scuole dell’infanzia del territorio casalasco.
Il progetto si colloca in un’ottica di prevenzione primaria e secondaria, in quanto mira ad attuare interventi in grado di evitare o ridurre l’insorgenza e lo sviluppo di un evento sfavorevole come difficoltà o disturbi specifici di apprendimento (DSA), attraverso la riduzione dei fattori di rischio (prevenzione primaria) o una diagnosi precoce (prevenzione secondaria) in grado di ottimizzare le opportunità terapeutiche.
Lo screening preventivo sulle difficoltà di apprendimento: un tema importante sostenuto da Co.Me.Te., sempre attenta ai problemi che affliggono le famiglie e alle necessità locali.
La cooperativa Co.Me.Te. sensibilizza infatti la collettività nei riguardi di una difficoltà così diffusa, la visibilità sul territorio è coordinata dalla logopedista Dott.ssa Antonietta Tralli, il progetto sarà effettuato da un’équipe di medici e psicologi appartenenti ai Rotary Club e sarà rivolto a tutti i bambini del terzo anno della scuola dell’infanzia.
Co.Me.Te. offre così un prezioso supporto allo scopo di superare le problematiche legate all’apprendimento. Alleviando in tal modo un servizio che l’assistenza sanitaria nazionale non sempre arriva a fornire. In aggiunta verrà effettuato uno screening audiometrico per l’individuazione precoce dei disturbi dell’udito.
Perché è importante una prevenzione e un’ individuazione precoce delle difficoltà di apprendimento e DSA ?
Secondo recenti indagini epidemiologiche i disturbi dell’apprendimento scolastico riguardano il 5-10% della popolazione in età scolare. In media in ogni classe ci sono uno o due bambini con queste difficoltà. Gli apprendimenti scolastici fin dalle prime classi della scuola primaria richiedono l’integrazione di numerose funzioni cognitive: linguaggio, visuo-percezione e integrazione visuo-motoria, attenzione memoria e controllo esecutivo.
È quindi importante valutare precocemente i processi che costituiscono i prerequisiti delle future acquisizioni degli apprendimenti, in modo da individuare il prima possibile fattori di rischio sui quali intervenire già dalla Scuola dell’Infanzia, per ridurre le problematiche inerenti i disturbi specifici di apprendimento ossia Dislessia (disturbo relativo alla decodifica della lettura), la Disortografia e la Disgrafia (disturbi relativi alla scrittura, negli aspetti linguistici e negli aspetti di tipo motorio-esecutivo) e la Discalculia (difficoltà nel sistema numerico e del calcolo). Tali disturbi rappresentano un fattore di rischio primario per la dispersione scolastica e possono incidere complessivamente sul benessere della persona comportando, quindi, non solo uno svantaggio scolastico, ma anche ripercussioni sullo sviluppo emotivo e sociale del bambino, la perdita dell’autostima e della motivazione a studiare.
Gli studi recenti presenti in letteratura evidenziano come il processo di alfabetizzazione inizi già in epoca prescolare attraverso lo sviluppo delle capacità cognitive e conseguentemente delle conoscenze implicite della lingua scritta.
Il bambino in età prescolare è pertanto un “costruttore“ attivo in grado di ampliare le proprie conoscenze e competenze in relazione alla stimolazione dell’ambiente.
La scuola dell’infanzia rappresenta quindi il luogo privilegiato per osservare il comportamento e le abilità del bambino e cogliere eventuali aree di debolezza relative ai futuri apprendimenti, ma soprattutto costituisce un ambiente fecondo per la progettazione di interventi educativi e didattici funzionali in linea con un approccio neuropsicologico.
Grazie al supporto di Co.Me.Te. si potrà quindi ottenere un importante e concreto aiuto nelle prime fasi difficoltose dell’apprendimento scolastico.